Youtube mi ha cambiato molto

Francesco Renzo

Ho recentemente pubblicato un video molto simpatico che tratta del modo col quale sono riuscito ad eliminare il codice di sblocco del mio gloriosissimo Xiaomi Mi A1, uno smartphone che comprai circa 4 anni fa (non ricordo precisamente) solo per un unico motivo: non avendo molto budget a disposizione, il Mi A1 prometteva aggiornamenti costanti al proprio sistema operativo grazie all’adesione al progetto Android One. Promessa che è stata mantenuta alla grande.

Ad un certo punto della mia vita mi è venuta in mente l’idea di aprire un canale Youtube. Già bazzicavo sul web e dovete sapere che questo blog esiste dal lontano 2004 (o giù di lì). Poi lo cancellai per fare spazio ad una mia attività imprenditoriale nel 2010 e, dopo un periodo di pausa, lo riaprii circa 4 anni fa. I video su Youtube, mi resi conto, potevano impreziosire i contenuti di questo blog e quindi, anche per questo motivo (ce ne sono altri) decisi di tuffarmi nell’avventura.

Ecco il video nel quale compare, intorno al secondo 40, il Francesco di tre anni fa.

Decisi di NON comparire in video in quanto, ammetto, provavo vergogna e non mi piaceva la mia voce. “Un bel video che registra lo schermo – pensai – può andare bene”. Mi servivano però gli strumenti per avviare questa attivita: un programma di cattura schermo (optai per ScreenFlow che tutt’ora uso), abilità di montaggio di semplici video (tagli, transizioni, scritte). Avrei usato il microfono del mio vecchio Macbook per registrare la voce. E così iniziai.

Dopo un po’ di video compresi che il salto di qualità sarebbe arrivato solo “mettendoci la faccia” e così decisi di prendere in mano il mio smartphone, il Mi A1, e registrarmi con l’ausilio di un cavalletto. Usavo la fotocamera frontale per meglio capire come stavo venendo in video; niente microfono.

Sono passati tre anni dal video che ho mostrato e ho catturato due screeshot che ho unito nell’immagine di copertina di questo post. Da allora posso registrare diversi cambiamenti:

  • sono dimagrito e sono più tonico; ho perso 12 Kg grazie ad un piano nutrizionale della Dottoressa Ricciardi Rossella e attenzione … ho intenzione di perderne ancora altri. In generale, si nota un certo effetto di ringiovanimento.
  • Non ho più quelle occhiaie perché mi sono operato al naso rimuovendo gli ostacoli che portavano meno ossigeno nel mio corpo. Pian pianino sta scomparendo l’alone nero!
  • Sono più disinvolto e meno impacciato; riesco a sorridere. Grazie ai tagli, agli zoom, ai cambi di scena e della colorazione dei video, mi rendo un po’ più dinamico. Tutto è stato anche supportato dall’evoluzione di ScreenFlow che nella sua ultima versione, ha introdotto anche i titoli dinamici.
  • Adesso ho uno studio … che poi è la stanza accanto a quella nella quale avevo registrato il video del 2018. Il muro è grigio e illuminato con una ring light della Neewer che funge anche da cavalletto. Dietro di me ho piazzato un pannello luce sempre della Neewer. Giusto per darmi un alone di luce e creare profondità.
  • Le immagini sono più nitide grazie alla Sony ZV1 e il suono viene registrato dal microfono Sony ECM-W2BT che nel primo video incorporato in questo post, ho lasciato maldestramente spento! Quello che sentite, dunque, è l’audio ambientale catturato dalla video camera.
  • Per quanto concerne i tutorial, ho imparato ad usare meglio gli strumenti a disposizione. Per esempio, ho imparato ad inserire la mia immagini in un riguadro; alcune volte mi inserisco all’interno di un tondo. Dipende da quello che mi piace in quel momento. Per questo effetto debbo fare i salti mortali perché, in questo, ScreenFlow è limitato. Mi registro, edito il video con un riquadro verde posto sopra il mio video; a questo riguadro manca lo sfondo in un cerchio che pongo al centro; esporto il file (che è un video verde con un tondo nel quale compaio io) e lo re-importo nel progetto definitivo applicando il ChromaKey. Scompare lo sfondo verde e rimane il tondino.

L’unica cosa che rimane costante sono i miei capelli. Io non piaccio a loro e sono ribelli. In certi video sono OK ma in altri stanno là a ricordarmi sempre come sono partito e quanto ho ancora da migliorare 🙂

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